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Kobieta MARIA

widziany: 31.01.2019 21:43

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Dobry Jak Chleb The Bread, My Sweet - 2001 PL.avi play
Dobry Jak Chleb ●Gatunek: Dramat ●Romans ...
  • 647,7 MB
  • 4 lut 15 11:54
L'Ultimo Drago (The Last Dragon) [cd2]
Cast: Glen Eaton, Jim Moody, Christopher Murney, Leo O'brien, Faith Prince, Ernie Reyes jr., Mike Starr, Germaine Taimak, Vanity
Regia: Michael Schultz
Sceneggiatura: Louis Venosta
Data di uscita: 1985
Genere: Arti Marziali

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  • 729,9 MB
  • 4 lut 15 11:54
Looney Tunes - Super Bunny in orbita! - The Bugs Bunny Show

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Un film di Chuck Jones. Titolo originale The Bugs Bunny Show.
Animazione, Ratings: Kids, durata 91 min. - USA 1978.

I personaggi dei cartoni animati Warner, il coniglio, il papero, lo struzzo velocissimo e il coyote, in una girandola di avventure che li porta fin nel favoloso Oriente.

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  • 0,83 GB
  • 4 lut 15 11:54
L'iniziazione - 1986

Un film di Gianfranco Mingozzi. Con Serena Grandi, Claudine Auger, Fabrice Josso, Marina Vlady, Bérangère Bonvoisin.
Erotico, durata 99 min. - Italia 1986. - VM 18


Estate 1914. In una villa di campagna, vicino a Parigi, l'adolescente Roger si trova in villeggiatura, felice tra le donne. Comincia con le fantesche, continua con la zia e la governante inglese e arriva alla sorella, fidanzata smaniosa di un ufficiale d'aviazione. Ne ingravida tre, ma, in linea col suo innato dongiovannismo (che è un machiavellismo portato sull'amore), trova a tutte un marito, dunque un padre legittimo per i nascituri. Ispirato al romanzo pornografico Les exploits d'un jeune Don Juan (1923, postumo) di Guillaume Apollinaire, scritto con Jean-Claude Carrière e Peter Fleischmann, è un film francese (nell'ambientazione e nello spirito) più che italiano, immoralista più che osceno, impregnato con elegante leggerezza di succhi antiborghesi, antimilitaristi, anticlericali. Musiche valzeristiche di Nicola Piovani, luminosa fotografia di Luigi Verga, un protagonista che recita sopra le righe.

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  • 700,1 MB
  • 4 lut 15 11:54
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L'incredibile Hulk - The Incredible Hulk

Un film di Louis Leterrier. Con Edward Norton, Liv Tyler, Tim Roth, Tim Blake Nelson, Ty Burrell.
Titolo originale The Incredible Hulk. Azione, durata 114 min. - USA 2008. - Universal Pictures uscita mercoledì 18 giugno 2008.

Bruce Banner si è nascosto in una labirintica favela del Brasile, dove lavora in una fabbrica che imbottiglia bibite al guaranà e conta i giorni "senza crisi", allenandosi a mantenere basse le pulsazioni cardiache agendo sulla respirazione e sul rifiuto delle provocazioni. Sono più di cento giorni che vive così, reprimendo gli impulsi del corpo e gli slanci del cuore, che è rimasto negli Stati Uniti, accanto alla dottoressa Ross. Ma basta una goccia di sangue, perduta involontariamente, a innescare la fine o, per essere più precisi, un nuovo inizio. La macchina da guerra americana, guidata dal generale Ross, è immediatamente sulle sue tracce. Braccato, Bruce non può che cedere alla sua nemesi, strapparsi le vesti e trasformarsi nel gigante verde.
Nonostante un momento centrale che si concede al road movie e ad una contenuta (per forza di cose) romanticheria, L'Incredibile Hulk di Louis Leterrier non ritrova più, strada facendo, né l'intuizione narrativa né la velocità espressiva dei primi venti elettrizzanti minuti. A valle della pellicola scivola fatalmente il già visto: l'idillio tra la bella e la bestia che già fu di King Kong, la sfida con Godzilla - altrimenti detto Abominio -, l'ospite d'onore venuto a reclutare il pupazzone color pistacchio per la squadra dei Vendicatori, futura joint venture Marvel-Universal. Povero golia verde, non è tutta colpa sua: arriva per ultimo, quando le sue pupille s'illuminano le nostre sono già appesantite, e arriva nell'ottica della futura riunione (con Ironman, Thor, Ant-Man, Wasp e Capitan America), responsabile di una probabile omologazione a priori.
Edward "Bruce" Norton prende sulle spalle la croce della creatura data alla luce da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, esaltando, con il suo corpo leggero e la sua lucidità manifesta, l'inconciliabilità con il fisico e la mente di Hulk, e al contempo traghettando il personaggio da antieroe a supereroe, in un percorso anche simbolico di accettazione che invita a trasformare la rabbia che portiamo dentro in una risorsa contro la brutalità fine a se stessa.
Dopo il conflitto edipico tra padre (scienziato pazzo) e figlio (vittima dell'incauto esperimento del primo su di sé), inscenato da Ang Lee, è ora la volta di far scontrare Betty Ross e il generale, non meno pazzo nel suo sogno di un esercito di super soldati, non meno incauto nel super dotare un killer già troppo esaltato di suo. Ma, rispetto al passato, il film di Leterrier si presenta libero da ogni vincolo, né sequel né remake, semmai debitore della serie tv per quel che riguarda la linea guida, ovvero l'idea che Banner sia perennemente in fuga da se stesso e da una vita civile, alla disperata ricerca di una cura per liberarsi dal mostro che è in lui.
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  • 645,0 MB
  • 4 lut 15 11:54
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L'erede - The Heir - 2011

Un film di Michael Zampino. Con Alessandro Roja, Guia Jelo, Davide Lorino, Maria Sole Mansutti, Tresy Taddei Noir, - Italia 2011.
Iris Film Distribution uscita venerdì 8 luglio 2011.

Dopo la morte del padre, il ricco radiologo Bruno riceve in eredità una villa sperduta tra i monti Sibillini. Senza grandi aspettative né entusiasmo, prende la macchina e insieme alla fidanzata corre a vedere la casa. Una volta raggiunto il posto, scopre di avere tra le mani una proprietà interessante e decide di ristrutturarla per rivenderla all'offerente più generoso. Scopre anche la presenza poco rassicurante della famiglia Santucci, i vicini di casa, vecchi amici e confidenti del padre, malamente intenzionati a prendere possesso delle mura cadenti della villa. Capisce presto che, dietro alla prodigata gentilezza dei dirimpettai, si nasconde la brama violenta di estorcergli casa, mobili e giardino, e il desiderio di vendicarsi per i soprusi subiti dal misterioso genitore.
Con poche locations a disposizione, una casa isolata, un albergo e qualche strada tortuosa dell'Appennino umbro-marchigiano, il regista Michael Zampino ha preferito puntare sulla forza carismatica degli attori. La scommessa di riuscire ad essere avvincente, malgrado un budget ridotto e un cast al minimo indispensabile, deve essere stato un passaggio obbligato, necessario a esaltare gli aspetti più intriganti della sceneggiatura scritta da Ugo Chiti, senza scadere in un'eccessiva semplificazione visiva. L'aiuto deriva dal cast (Guia Jelo su tutti, in gioco nella trama con anima e corpo), fatto di volti convincenti e interpretazioni ponderate. Il protagonista, Alessandro Roja, dal ruolo televisivo del Dandi (il criminale ‘carnefice' più calcolatore della Banda della Magliana) passa all'esatto opposto e diventa la ‘vittima' innocente di un complotto: anche in questa nuova versione più ingenua e spassionata, a tratti fin troppo ingessata, dimostra però di non essere immune da un istinto di prevaricazione atavica, sottile e inizialmente invisibile.
L'identità della sua classe sociale - la convenzionale borghesia milanese – viene messa sotto analisi e confrontata con il comportamento deviato (da anni di frustrazione e violenza) della rurale famiglia Santucci. Lo scontro si svela lentamente fino a sfociare in una vera e propria battaglia, combattuta a colpi di invasione di proprietà privata, gesti intimidatori e provocazioni sessuali. E malgrado i limiti di una fotografia senza ombre né luci (un peccato, considerando che L'erede, per temi e precetti, si inserisce perfettamente nel genere del noir), il film riesce a sostenere una struttura narrativa fatta di pochi movimenti, grandi dialoghi e cura dei dettagli. La presenza inquietante del coniglio, mai ridondante, sempre puntuale a segnare l'inizio di un nuovo capitolo della storia, è l'immagine memorabile di un esordio che dimostra grandi potenzialità. Michael Zampino è già atteso alla prossima prova.

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  • 700,0 MB
  • 4 lut 15 11:54
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Le regole della truffa - Flypaper - 2011
Un film di Rob Minkoff. Con Patrick Dempsey, Ashley Judd, Jeffrey Tambor, Tim Blake Nelson, Mekhi Phifer.
Titolo originale Flypaper. Commedia, - USA 2011. - Eagle Pictures uscita venerdì 26 agosto 2011.

Un uomo arriva allo sportello di una banca per farsi cambiare dei soldi in taglio piccolo, piccolissimo. Mentre un'avvenente cassiera lo sta servendo, il locale è messo sotto assedio da due diverse bande di rapinatori giustamente sorprese della reciproca presenza. Messi in chiaro i propri campi d'azione, il gruppo di hacker dotato di sofisticate tecnologie che mira al caveau e la coppia di scalcinati delinquenti con l'intenzione di scassinare il bancomat dovranno vedersela con il singolare personale bancario bloccato all'interno, ma soprattutto con l'agitato cliente rimasto senza medicine…
Sceneggiatori del successo Una notte da leoni, Jon Lucas e Scott Moore calano gli umori della commedia nella struttura di un tipico racconto di rapina con tanto di flashback in bianco e nero di ciò che allo spettatore non è stato permesso vedere...

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  • 4 lut 15 11:54
Le mele di Adamo

Un film di Anders Thomas Jensen. Con Ulrich Thomsen, Mads Mikkelsen, Nicolas Bro, Nikolaj Lie Kaas.
Titolo originale Adams æbler. Commedia, durata 94 min. - Danimarca 2005. uscita venerdì 28 aprile 2006.

Adam, neonazista appena uscito di prigione, deve trascorrere un periodo di recupero in un vicariato di campagna, sotto la tutela di Padre Ivan, curioso e inquieto parroco protestante. Dovendo indicare un obiettivo finale della sua permanenza, Adam dichiara di voler realizzare una torta di mele con i frutti di un albero che cresce vicino alla chiesa.
Commedia nera e grottesca di stampo danese, Le mele di Adamo è un piccolo film che, sulla base di una storia gracile quanto assurda, utilizza i personaggi di contorno (con Adam ci sono un terrorista islamico, un cleptomane ex campione di tennis, una donna incinta) per suscitare divertimento e riflessioni. Semplicemente una storia diversa per chi si è stufato di vedere remake e blockbuster dai budget celestiali, ripercorrendo le regole dei dieci comandamenti con rispetto e ironia.

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  • 699,7 MB
  • 4 lut 15 11:54
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doppiaggio italiano


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Le insolite sospette - Sugar & Spice
Un film di Francine McDougall. Con Mena Suvari, Marla Sokoloff, Marley Shelton, Melissa George, Rachel Blanchard.
Titolo originale Sugar & Spice. Commedia, durata 84 min. - USA 2002

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  • 700,4 MB
  • 4 lut 15 11:54
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doppiaggio italiano

L'ambiente è quello delle ragazze "pon pon", tutte carine, tutte finte ingenue e legatissime le une alle altre. Una di loro scopre di essere incinta. Naturalmente il "problema" diventa generale. Tutte per una, dunque, tutte pronte a farsi in quattro per sostenere l'amica che… ha avuto l'incidente. Il primo problema naturalmente è il denaro. La soluzione è molto semplice, basta diventare rapinatrici. Con l'aiuto della madre di una di loro le ragazze si organizzano. Il film si basa sull'ingenuità e sull'incoscienza delle dilettanti che rapinano senza far del male a nessuno. Il valore aggiunto è Mena Suvari, l'adolescente fra i petali di rosa che faceva perdere la testa a Kevin Spacey in American Beauty.

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  • 701,5 MB
  • 4 lut 15 11:54
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Le donne del 6° piano - Les Femmes du 6ème ètage

Un film di Philippe Le Guay. Con Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke, Carmen Maura, Lola Dueñas.
Titolo originale Les Femmes du 6ème ètage. Drammatico, durata 106 min. - Francia 2011. - Archibald Enterprise Film uscita venerdì 10 giugno 2011.

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  • 706,2 MB
  • 4 lut 15 11:54
Parigi, 1960. Jean-Louis Jobert conduce la sua piatta vita di esperto finanziario vivendo con la moglie Suzanne e ricevendo ogni tanto la visita dei due figli mandati a studiare in collegio. Nella soffitta (definirla mansarda costituirebbe un eufemismo) vive un gruppo di donne spagnole spesso maltrattate dalla portinaia. Jean-Louis non si cura di loro fino a quando la vecchia governante non si licenzia per divergenze con Suzanne. Viene assunta la nipote di una delle iberiche, Maria, appena arrivata da Burgos. Jean-Louis comincia ad interessarsi a lei e, per traslato, alla vita delle sue compatriote che decide di aiutare nelle loro difficoltà quotidiane.
Il cinema francese ha, tra le qualità che anche i più ostinati detrattori non possono non riconoscergli, quella di saper portare sullo schermo commedie la cui apparente leggerezza si rivela tale da farle apprezzare dal pubblico più vasto ma che, osservate con attenzione, si rivelano più significative di quanto non appaia a un primo sguardo superficiale. Quando poi si hanno a disposizione lo sguardo e il sorriso di un attore come Fabrice Luchini il gioco risulta ancora più facile. Perché non sono moltissimi gli attori che, come lui, sanno offrire con un rapido cambio di espressione la sensazione di una vita spesa nella più banale delle routine nel momento in cui intravede la possibilità di un cambiamento radicale. Basti ricordare, tra i film giunti in Italia, Confidenze troppo intime di Patrice Leconte. Sullo sfondo di questa storia di progressiva conoscenza reciproca (che nasce da un bisogno di condividere piccoli sprazzi di ordinaria umanità fra culture diverse e solo successivamente si trasforma in amore) si muove la Storia. Quella di una Spagna da cui si fugge perché il franchismo domina e quella di una Francia gollista in cui si può divorziare ma in cui regna il più ammorbante dei conformismi in ambito borghese. Osservate Sandrine Kiberlain nei suoi completi e perfino nelle sue camicie da notte sempre ispirate a un decoro formale in cui l'apparenza finisce con il costituire l'unica sostanza e avrete un ritratto perfetto di un'epoca a cui il tanto vituperato '68 avrebbe almeno dato una scossa.

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  • 699,4 MB
  • 4 lut 15 11:54
Le crociate è un film del 2005 diretto da Ridley Scott. La pellicola uscì nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il 6 maggio 2005.

Baliano, maniscalco di uno sperduto villaggio francese, viene raggiunto da Goffredo di Ibelin, che gli rivelerà essere suo padre, conducendolo poi a Gerusalemme. Qui Baliano conosce diversi personaggi, a partire dal saggio re lebbroso Baldovino IV e dal malvagio Guido di Lusignano, passando attraverso il crudele Reginaldo di Chatillon e per l'affascinante principessa Sibilla, sorella del re. Baliano si ritrova così in un territorio sconosciuto, dove regna una precaria tregua d'armi tra il re e il sultano Saladino. La tregua però non può durare a causa della morte prematura del re e della nomina a re di Guido che vede nella guerra un'opportunità per costruirsi una fama e conquistare il potere. Quando Gerusalemme viene assediata da Saladino, toccherà a Baliano difendere la città e la sua popolazione. Ed egli dopo essere riuscito a difendere la città, la cede al nemico a patto che la popolazione non venga uccisa, e che possa andarsene senza che le venga fatto alcun male.

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  • 700,0 MB
  • 4 lut 15 11:54
Le avventure del topino Despereaux - 2008

Un film di Sam Fell, Robert Stevenhagen. Con Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Emma Watson, Tracey Ullman, Kevin Kline.
Titolo originale The Tale of Despereaux. Animazione, durata 90 min. - USA, Gran Bretagna 2008. - Universal Pictures uscita venerdì 24 aprile 2009.

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Tanto tempo fa nel reame di Doremi nasce un topo diverso. Tutti gli altri topi, pavidi e costantemente impauriti, lo chiamano "coraggioso" in realtà Despereaux è solo curioso, talmente tanto da superare la naturale paura che identifica la sua razza. Non è il rischiare di far scattare le trappole per prendere il formaggio o l'avventurarsi nelle stanze degli umani a caratterizzarlo ma il fatto che invece che rosicchiare le pagine dei libri lui le legga, attratto al fascino del racconto.
Tramite questo salto intellettuale capisce cose nuove e si distingue dalla comunità che inevitabilmente lo condanna spedendolo nel regno sotterraneo dei ratti, parenti più infidi, maligni e sporchi dei topi. Lì incontrerà Roscuro, un ratto di nave finito per errore tra i suoi simili di città anche lui per certi versi diverso dagli altri perchè amante della luce.
Le loro avventure si incroceranno cavallerescamente con la storia del regno di Doremi, oscurato dalla morte della sua regina e privato della linfa vitale.
Le avventure del topino Despereaux è una vera favola moderna. Della favola mantiene tutto l'impianto mitologico (i reami dominati da regnanti buoni ma intristiti, le principesse, i cavalieri, i nemici da battere, i tradimenti, le agnizioni e le imprese) ma la contamina con tutto il modo moderno di intendere un racconto. Despereaux sogna di essere come i cavalieri di cui legge le avventure e la sua vita ne ricalca lo stile in una mimesi tra racconto e forma-racconto tipica del postmoderno, allo stesso modo anche il ruolo della principessa è inteso solo a partire da ciò che già sappiamo essere le sue caratteristiche topiche per arrivare ad altro e più di tutto infine si tratta di un racconto di affermazione intellettuale e non fisica...

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  • 608,2 MB
  • 4 lut 15 11:54
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L'albero - L'arbre

Un film di Julie Bertuccelli. Con Charlotte Gainsbourg, Marton Csokas, Morgana Davies, Aden Young, Penne Hackforth-Jones.
Titolo originale L'arbre. Drammatico, durata 100 min. - Francia, Australia 2010. - Videa - CDE uscita venerdì 8 luglio 2011.

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  • 615,4 MB
  • 4 lut 15 11:54
Gli O'Neil vivono felicemente con i loro quattro figli nella campagna australiana. Un giorno un infarto coglie il padre mentre è alla guida del suo furgone ed ha con sé la piccola Simone (otto anni). L'automezzo si arresta contro il grande fico che si trova dinanzi alla loro abitazione. Da quel momento Simone, che non vuole accettare la scomparsa del padre, si convince che il suo spirito viva nell'albero e comunichi con lei. Si opporrà in ogni modo al suo abbattimento anche quando le radici inizieranno a minacciare la sicurezza della casa.
Che l'albero sia una figura simbolica universale è cosa nota. Ben lo sapeva l'estensore del Libro della Genesi che affianca l'Albero della vita a quello della conoscenza del Bene e del Male. Così come lo hanno saputo in tanti nella varie forme d'arte ivi compreso il cinema e Terrence Malick con il suo The Tree of Life passando per la foresta di Avatar. Ne è estremamente consapevole Julie Bertuccelli che, già con il suo lungometraggio d'esordio (Da quando Otar è aprtito), aveva affrontato con tocco delicato e coinvolgente il tema della perdita di una persona cara. Torna ad occuparsene con questo film ancora una volta non privilegiando un unico punto di vista. Perché da un lato troviamo la piccola Simone che non intende rassegnarsi alla morte del padre (a cui ha assistito) e dall'altro troviamo sua madre Dawn (alba in inglese) che, pur soffrendo terribilmente, non rinuncia alla possibilità di un nuovo inizio per sé e per i suoi figli. In tutto ciò l'albero espande le sue radici, si libera di un ramo morto, ospita volatili. Ognuno di questi accadimenti, visto da un essere dominato dalla razionalità, si trasforma in un semplice evento naturale, visto in una dimensione spirituale diventa ‘altro'. Bertuccelli non ci propone una lettura animista del mondo che circonda ma ci invita a non dimenticare di prestare attenzione al sentire dei più piccoli senza per questo doverne necessariamente fare proprie le percezioni.
C'è un'immagine molto significativa che segue di poco il prologo. Il furgone del padre trasporta nella landa deserta una casa prefabbricata. Così come quell'abitazione si fa segno di una futura stabilità precaria (non necessariamente dal segno negativo) così le radici del fico sembrano voler marcare una permanenza ineluttabile così come un'impossibilità di elaborazione del lutto. Non è necessariamente così, ci suggerisce Bertuccelli nel finale, senza sfociare nel relativismo ma con un'intensa attenzione alle potenzialità del divenire.

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  • 699,9 MB
  • 4 lut 15 11:54
L'affittacamere

Un film di Mariano Laurenti. Con Vittorio Caprioli, Gloria Guida, Giancarlo Dettori, Luciano Salce.
Erotico, durata 100 min. - Italia 1976.

Ereditata da una zia contessa una villa malridotta vicino a Bologna, due intraprendenti sorelle la trasformano in una pensione molto, molto ospitale che attira i maschi della zona. Nell'orto del cinema erotico-pornografico Laurenti si è fatto un nome. Non manca il sale dell'umorismo.

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  • 696,8 MB
  • 4 lut 15 11:54
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Un film di Bruno Mattei. Con Franco Garofalo, Paola Montenero, Paola Corazzi, Mario Cutini. Erotico, durata 90 min. - Italia 1980. - VM 18

La vera storia non è molto diversa da quella resa celebre dal Manzoni, ma con qualche chilo di sesso in più.

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  • 700,7 MB
  • 4 lut 15 11:54
Un film di Dodo Fiori. Con Paolo Sassanelli, Marta Iacopini, David Nebbia, Nina Torresi, Dino Abbrescia. Drammatico, durata 80 min. - Italia 2010.

Paolo, un architetto di successo, non capisce il figlio Matteo, grasso, mammone, apatico. Dal canto suo, Matteo vorrebbe comunicare con il padre ma il genitore gli sfugge. Un giorno, Paolo ritrova per caso un vecchio amico in difficoltà, Diego, e gli offre il suo aiuto. È così che in casa di Matteo entra la giovane Nina, figlia di Diego, nel frattempo finito in ospedale a seguito di un brutto incidente. La ragazza aprirà gli occhi dell'adolescente sulla nefasta influenza dei suoi genitori, ma subirà poi le conseguenze di un risveglio tanto improvviso e drammatico.
Se l'intento di questo secondo lungometraggio del romano Dodo Fiori era quello di spiazzare, non si può che dire conseguito, ma anche insistito, imposto, non facilmente condivisibile dallo spettatore. Le tematiche sono quelle già scelte dal regista come materia di riflessione per la sua opera prima, “Il silenzio intorno”, ovvero il rapporto del protagonista con un padre colpevole, prima di non offrire una strada, poi di stendere un tappeto rosso lungo il sentiero sbagliato, ma l'esposizione è manichea: ricchi contro poveri, freddi contro caldi, carnefici contro vittime.
È un film senza atmosfera, che si muove in un vuoto di vita e di speranza che poteva davvero farsi raggelante se solo fosse andato un po' in profondità, se non si fosse affidato a dialoghi troppo facili e ad una premessa esageratamente lunga, quasi estenuante.
Paolo Sassanelli si conferma un attore di grandissimo spessore, capace di mutare sotto le luci, di rivestirsi di ombre, di inquietare per la gestione magistrale delle sfumature. Il suo duetto con Dino Abbrescia, non certo il primo né l'ultimo, tra piccolo e grande schermo, ha ormai raggiunto un livello recitativo ammirevole, ma purtroppo non si può dire lo stesso delle scene famigliari, con la moglie o il figlio, che disseminano il film di scompensi, rendendo faticosetta la visione.
Per fare un cinema davvero scomodo e cattivo occorre rinunciare al moralismo e alle giustificazioni di sorta, sociali o psicologiche che siano, mentre il lavoro di Dodo Fiori, che pare aspirare coscientemente allo status di controverso, non passa ancora la linea e finisce vittima dello stesso ricatto che denuncia in scena: quello del cinema di papà, per l'appunto.

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  • 695,6 MB
  • 4 lut 15 11:54
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La storia della potentissima organizzazione criminale calabrese è non solo una storia misteriosa, fatta di morti ammazzati, stragi e degrado, ma è anche una storia che nessuno riuscirebbe ad immaginare. “La storia della ‘ndrangheta” è un interessante e dettagliato documentario sulla storia della più potente organizzazione mafiosa del mondo.

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  • 422,6 MB
  • 4 lut 15 11:54
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La ricostruzione dei numerosi misteri della storia del nostro paese, dal dopoguerra ad oggi, attraverso un’analisi minuziosa delle vicende, che vengono raccontate con uno stile serrato e molto avvincente: è “Blu Notte”, la famosissima trasmissione di Carlo Lucarelli, uno sguardo investigativo su tanti casi famosi della cronaca nera italiana, presentati con i meccanismi narrativi del racconto giallo.

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  • 4 lut 15 11:54
La Stella Di Laura - 2005

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Un film di Thilo Graf Rothkirch, Piet De Rycker. Titolo originale Lauras Stern.
Animazione, Ratings: Kids, durata 80 min. - Bulgaria, Germania 2004. uscita venerdì 22 aprile 2005.

Laura è una bambina di 7 anni che, dopo essersi trasferita in una nuova città con la sua famiglia, non riesce a trovare amici. Una notte, guardando il cielo, vede una stella cadere e farsi male. Laura decide così di prendersi cura di lei ed è l'inizio di una fantastica amicizia. Film europeo che non ha nulla da invidiare alla produzione made in Usa. Anzi ha forse un po´di anima in piu´.

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  • 690,3 MB
  • 4 lut 15 11:54
La seconda notte di nozze - 2005

Un film di Pupi Avati. Con Antonio Albanese, Neri Marcorè, Katia Ricciarelli, Angela Luce, Marisa Merlini.
Commedia, durata 103 min. - Italia 2005. uscita venerdì 11 novembre 2005.

Secondo dopoguerra. Rimasta vedova e in difficoltà economiche, Liliana è costretta ad abbandonare Bologna insieme al figlio Nino, ladro per istinto. In Puglia c'è lo zio mai conosciuto che possiede qualche avere ed è stato a lungo ricoverato in manicomio e Nino convince la madre a traslocare da lui. Liliana, accolta nella masseria del fragile Giordano, cognato un tempo innamorato di lei, finirà per risvegliare antiche passioni e odi sopiti. Le vecchie zie di Giordano, Suntina ed Eugenia, ostili da tempo alla famiglia di Liliana, non le renderanno la vita facile.
Il cinema di Pupi Avati è sottoposto alla legge del "prendere o lasciare". C'è chi lo ama per la delicatezza dei percorsi della memoria e chi lo detesta proprio per questo. In questo film gli va comunque riconosciuta (al di là del gossip sulla Ricciarelli e sulla presenza in Concorso a Venezia 2005) la grande attenzione che ha dedicato alla costruzione del personaggio di Giordano, un "idiota" dai tratti quasi pirandelliani che nella sua ingenuità assume su di sé parte del senso della vita di un'Italia che usciva dalla Seconda Guerra Mondiale e cercava (con forza ma senza troppo illudersi) una "pulizia" interiore. Antonio Albanese regala al regista un'interpretazione tanto trattenuta quanto intensa mentre Marcoré fa dimenticare il timido e impacciato protagonista de Il cuore altrove offrendo al suo personaggio tratti di luciferina cialtronaggine.

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  • 700,2 MB
  • 4 lut 15 11:54
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La regola del sospetto - The Recruit

Un film di Roger Donaldson. Con Al Pacino, Colin Farrell, Bridget Moynahan, Gabriel Macht, Mike Realba.
Titolo originale The Recruit. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 105 min. - USA 2003.

James Clayton si fa notare per la sua intelligenza e per i suoi metodi non tradizionali tra i nuovi agenti CIA. In particolare il veterano Walter Burke decide di dargli una mano per far sì che entri a far parte dell’agenzia. Finisce così che il nuovo agente si veda assegnare un incarico importante: scoprire una pericolosa infiltrazione.
Siamo alle solite: il veterano gioca al gatto col topo con il nuovo arrivato e gli fa comprendere a sue spese che la vecchia regola del diffidare nella CIA vale in modo particolare. Il genere viene rispettato con qualche variante. Il protagonista, va da sé, è efficace. Ma può bastare? Forse no.

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  • 0,88 GB
  • 4 lut 15 11:54
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Titolo originale: La quarta mafia
Nazionalità: Italia
Genere: Documentario-inchiesta
Durata: 1 h : 41 min.
Autori: Carlo Lucarelli, Giuliana Catamo, Paola De Martiis, Sandro Patrignanelli

Negli anni Ottanta in Puglia avvengono stragi come quelle dei film sui gangster nella Chicago di Al Capone e omicidi efferati, come quello di Nicola Laviano: lo ammazzano, gli tagliano la testa e mostrano in giro la fotografia della testa mozzata perché serva da esempio. Sembra la Calabria delle faide di ‘Ndrangheta, sembra la Palermo della mattanza di mafia, la Napoli della camorra di Cutolo, e infatti è così, perché quegli uomini di malavita che sparano non sono soltanto pregiudicati, ma mafiosi. E quel sangue e quella guerra sono sangue e guerra di mafia. Ma siamo in Puglia, la California del Sud e in quegli anni ancora nessuno crede che in questa regione ci sia una mafia. O nessuno ci vuole credere. Dietro rituali segreti e parole arcaiche come formule magiche, si nascondono estorsioni, usura, traffico di stupefacenti, di armi e di sigarette: la Sacra Corona Unita.
Anche questa puntata si apre e si chiude con un’intervista, questa volta a Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.

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  • 597,5 MB
  • 4 lut 15 11:54
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La polvere del tempo - Trilogia II - I skoni tou hronou

Un film di Théo Angelopoulos. Con Willem Dafoe, Bruno Ganz, Michel Piccoli, Irène Jacob, Christiane Paul.
Titolo originale Trilogia II: I skoni tou hronou. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 125 min. - Grecia, Italia, Germania, Francia, Russia 2008. - Movimento Film uscita mercoledì 1 giugno 2011.

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  • 600,0 MB
  • 4 lut 15 11:54
A, regista americano di origine greca, si reca a Cinecittà per ridare il via a un film di cui aveva improvvisamente interrotto le riprese senza fornire spiegazioni. Il film racconta la storia di Eleni, sua madre, che nella vita ha amato due uomini ed è stata a sua volta riamata nonostante la vita e le vicende politiche l'abbiano in passato separata a lungo da loro. Gli eventi che hanno segnato la seconda metà del Ventesimo Secolo, a partire dalla morte di Stalin, vengono rivisitati con trasferimenti nel tempo e nello spazio. Si passa dal Kazakistan alla Siberia, dall'Italia alla Germania agli Stati Uniti. Si tratta di un flusso di ricordi che si fanno presente mentre la vita di A. è turbata dalla separazione dalla moglie e dalla scoperta del dolore che attraversa l'animo della figlia adolescente.
Capitolo secondo di una trilogia The Dust of Time si configura come un film di Angelopouolos in cui il regista letteralmente deborda. Per un giovane spettatore che si accosti per la prima volta al suo cinema l'effetto può essere davvero affascinante ma per chi ne conosca la filmografia l'esito è profondamente diverso.
Sembra quasi che il regista abbia voluto realizzare una sorta di riassunto per immagini e situazioni del suo cinema. Solo che le masse, le nebbie, gli interventi teatrali, l'uso dello spazio e degli stessi piani sequenza (qui molto meno presenti rispetto al passato) avevano nel suo cinema una potenza che ne facevano, in più di un'occasione, dei veri capolavori. Oggi la coazione a ripetere (pur avendo a disposizione un cast davvero d'eccezione) prevale su tutto. Ciò che prima trasmetteva una lettura definita e 'forte' della Storia e degli uomini più o meno consapevolmente attori o vittime di essa si è trasformato in un museo delle cere autodedicato. Forse per il Maestro è giunta l'ora di fermarsi a meditare sul senso del fare cinema in un mondo che cambia. Quando i rivoluzionari cominciano a conservare se stessi i tempi non sono felici.

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  • 790,2 MB
  • 4 lut 15 11:54
La Pantera Rosa 2 - 2009

Un film di Harald Zwart. Con Steve Martin, Jean Reno, Emily Mortimer, Andy Garcia, Alfred Molina.
Titolo originale Pink Panther 2. Commedia, Ratings: Kids, durata 90 min. - USA 2009. - Sony Pictures uscita venerdì 6 marzo 2009.

L'ispettore Clouseau, messo dal suo nemico, l'ispettore capo Dreyfus, ad elevare contravvenzioni ad auto in sosta vietata, viene richiamato in servizio d'uurgenza. Proprio Dreyfus lo deve sollevare dall'incarico per farlo entrare a far parte di un Dream Team internazionale di detectives incaricati di risolvere il caso di furti rilevantissimi. Sono stati sottratti la Magna Charta, la Sacra Sindone, e la preziosissima Pantera Rosa ma l'elenco non si ferma qui. L'abilissimo ladro lascia la propria firma: Tornado. Clouseau si mette subito al lavoro: alla sua maniera.
Il personaggio creato da Blake Edwards che Steve Martin definisce "un Amleto della commedia" e pertanto interpretabile da più attori nel corso del tempo (pur con tutto il rispetto per Peter Sellers) ha finalmente trovato la sua giusta dimensione sul grande schermo. Si ride sin dall'inizio del film e si continua a farlo sino alla fine. Vengono lasciati alle spalle l'incerto tentativo di Benigni con lo stesso Edwards e anche, va detto, la prima prova di Steve Martin.
Il nuovo regista sa cogliere appieno la dinamica dell'accumulo che ha origini nelle slapstick del cinema muto ma che aveva bisogno di una rilettura che, senza far dimenticare le origini del personaggio, gli togliesse di dosso quella patina di ‘vecchio' che rischiava ormai di soffocarlo. Le gag si susseguono a pieno ritmo per l'inappuntabile (e innamorato) ispettore fino a coinvolgere il Papa in una sequenza che resterà nel storia del cinema comico per l'equilibrio che realizza tra dissacrazione e rispetto del ruolo. Anche il team dei colleghi è ben assortito (non manca neppure la presenza della bella donna, in questo caso l'indiana Aishwarya Rai, che sin dai tempi della Cardinale e di Capucine caratterizzava le vicende) e il cast viene impreziosito dal cameo role di Johnny Halliday.
La Pantera Rosa 2 (con i sempre raffinati titoli di testa accompagnati dall'evergreen di Henry Mancini) è uno di quei film intelligentemente per tutti da cui ognuno porterà a casa una risata da non dimenticare.

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  • 689,7 MB
  • 4 lut 15 11:54
La Mia Vita Senza Di Me - 2003

Un film di Isabel Coixet. Con Sarah Polley, Amanda Plummer, Scott Speedman, Deborah Harry, Leonor Waitling.
Titolo originale My Life without Me - Mi vida sin mi. Drammatico, durata 106 min. - Canada, Spagna 2003.

Ann vive una vita misera, opaca e senza speranza, con una famiglia disastrata. Tutto cambia dopo un controllo medico che la spinge a riscoprire il piacere di vivere. La morte come spinta alla vita. E´ una provocazione che Pedro Almodovar (qui nelle vesti di produttore) non poteva lasciar cadere. Ecco allora che la protagonista di questo intelligente film al femminile trova una ragione di vivere proprio negli esiti infausti di alcuni esami. Deve preparare la sua dipartita lasciando ai suoi cari il meglio. Tema melo di quelli che piacciono a Pedro: Sempre pero` con la realta` sotto stretto controllo.

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  • 702,7 MB
  • 4 lut 15 11:54
La Matassa - 2009

Un film di Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Giambattista Avellino. Con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Claudio Gioé, Mario Pupella, Anna Safroncik.
Commedia, durata 98 min. - Italia 2009. - Medusa uscita venerdì 13 marzo 2009.

C'è chi eredita denaro e chi la casa o la terra. Gaetano e Paolo, dai loro padri, hanno ereditato una lite. Per vent'anni i due cugini hanno vissuto nel rispetto di questo lascito, senza mai metterlo in discussione e anzi perpetuandolo, ma un giorno il caso li ha riunito sotto lo stesso tetto, quello della chiesa di don Gino, e li ha costretti a un gesto di pace. Per i novelli Caino e Abele è solo l'inizio della corsa ed è già tutto uno sgambetto.
Salvo Ficarra e Valentino Picone, ad un capo e all'altro della La Matassa da sbrogliare, calcano nuovamente le orme della commedia all'italiana, trattando in chiave comica un tema che si poteva benissimo prestare allo svolgimento serio o drammatico.
Coppia buffa ad altissimo tasso di gradimento, al fisico degli everyday men associa, invece, una forte caratterizzazione regionale (anche se questa volta i due tradiscono Palermo per Catania) e un umorismo quasi d'altri tempi, mai volgare, che ha il suo esito ultimo nel sentimento (ma non nel "volemose bene") e che poggia sulla cattiveria troppo approssimata per ferire di Ficarra e sull'inettitudine troppo disarmante per non intenerire di Picone.
Il lavoro cinematografico, ancora una volta, è affrontato seriamente, con il supporto di esperti sceneggiatori, la condivisione della direzione con Giambattista Avellino e l'impiego - encomiabile- del patrimonio attoriale siciliano (Gioè, Musumeci, Centamore, Pupella, Martorana, Astorina). Chi si attende la catena di sketch resterà fortunatamente deluso, perché il copione è più che solido, e così chi s'aspetta il teatro filmato, smentito in più occasioni da riprese complesse. Se mai si avverte, a volte, un sentimento del tempo eterogeneo; come quando, di contro ad un Ficarra sempre in movimento o inquadrato nel bel mezzo di una marachella da sbrigare velocemente, l'obiettivo si attarda sul lento mutare d'espressione di Picone, fermando improvvisamente il film su un primo piano che, comunque, ha l'eloquenza di un monologo.
Due comici due ritmi, dunque, e una regia a sei mani - pratica al limite dell'esperimento - che si può serenamente dire riuscita, poiché si fa orologio svizzero là dove è importante che lo sia (come nella scena dell'inseguimento con la valigetta) e pratica di libertà altrove, a tutto vantaggio della spontaneità della scena.

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  • 655,8 MB
  • 4 lut 15 11:54
La foresta magica - 2001
Un film di Ángel de la Cruz. Titolo originale El bosque animado. Animazione, Ratings: Kids, durata 83 min. - Spagna 2001.

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Nella foresta magica la vita scorrerebbe tranquilla se non ci fossero i cacciatori e in particolare uno malvagio che li imbalsama e vuole 'studiare' le talpe. Anche perché sua moglie vuole farsi una pelliccia. La talpa Linda viene rapita e Furi, che ne è innamorato, mobilita tutti gli animali disponibili per salvarla. Un film d'animazione galiziano tratto da un racconto molto noto in Spagna con un messaggio ecologista corretto e accessibile ai più piccoli. L'animazione in 3 D ha qualche problema. Gli animali spesso 'scivolano' più che camminare sui fondali.

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