Wykorzystujemy pliki cookies i podobne technologie w celu usprawnienia korzystania z serwisu Chomikuj.pl oraz wyświetlenia reklam dopasowanych do Twoich potrzeb.

Jeśli nie zmienisz ustawień dotyczących cookies w Twojej przeglądarce, wyrażasz zgodę na ich umieszczanie na Twoim komputerze przez administratora serwisu Chomikuj.pl – Kelo Corporation.

W każdej chwili możesz zmienić swoje ustawienia dotyczące cookies w swojej przeglądarce internetowej. Dowiedz się więcej w naszej Polityce Prywatności - http://chomikuj.pl/PolitykaPrywatnosci.aspx.

Jednocześnie informujemy że zmiana ustawień przeglądarki może spowodować ograniczenie korzystania ze strony Chomikuj.pl.

W przypadku braku twojej zgody na akceptację cookies niestety prosimy o opuszczenie serwisu chomikuj.pl.

Wykorzystanie plików cookies przez Zaufanych Partnerów (dostosowanie reklam do Twoich potrzeb, analiza skuteczności działań marketingowych).

Wyrażam sprzeciw na cookies Zaufanych Partnerów
NIE TAK

Wyrażenie sprzeciwu spowoduje, że wyświetlana Ci reklama nie będzie dopasowana do Twoich preferencji, a będzie to reklama wyświetlona przypadkowo.

Istnieje możliwość zmiany ustawień przeglądarki internetowej w sposób uniemożliwiający przechowywanie plików cookies na urządzeniu końcowym. Można również usunąć pliki cookies, dokonując odpowiednich zmian w ustawieniach przeglądarki internetowej.

Pełną informację na ten temat znajdziesz pod adresem http://chomikuj.pl/PolitykaPrywatnosci.aspx.

Nie masz jeszcze własnego chomika? Załóż konto
beatak14
  • Prezent Prezent
  • Ulubiony
    Ulubiony
  • Wiadomość Wiadomość

widziany: 20.09.2015 12:09

  • pliki muzyczne
    4
  • pliki wideo
    879
  • obrazy
    76
  • dokumenty
    248

1238 plików
380,08 GB

« poprzednia stronanastępna strona »
  • 691,4 MB
  • 8 lip 10 10:11
Anno uno - 2009

Un film di Harold Ramis. Con Jack Black, Michael Cera, Oliver Platt, David Cross, Hank Azaria.
Titolo originale Year One. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 97 min. - USA 2009. - Sony Pictures uscita venerdì 6 novembre 2009.

373051_anno-uno.jpg

Preistoria. Zed vorrebbe essere un cacciatore ma è abile soprattutto nello sbagliare bersaglio. Ha un amico, Oh, timido e riflessivo, Entrambi hanno scarsa fortuna con le donne e la frustrazione induce Zed a mangiare una mela staccata dall'albero proibito. Costretti a lasciare la tribù e inseguiti dal più temibile dei guerrieri, che viene messo in condizione di non nuocere, i due si mettono in marcia. Lungo il percorso incontrano Caino e Abele (assistendo al biblico omicidio) e Abramo mentre sta per sacrificare Isacco. Giungeranno infine a Sodomia avendo ormai al seguito anche Caino.
Judd Apatow produce un film che costituisce un detour dalle tematiche che ormai sembrano essergli molto care, quelle cioè dei maschi, adulti ma mai veramente cresciuti. Lo fa con il sostegno di un esperto della commedia come Harold Ramis (sceneggiatore dei Ghostbuster e regista, tra l'altro, del pregevole Ricomincio da capo) e con due attori come il sanguigno Jack Black e l'impacciato Michael Cera che molti ricorderanno come l'adolescente padre del figlio di Juno. I due funzionano ottimamente come coppia comica: l'uno fa (pretendendo di aver prima pensato) e l'altro pensa.
Funziona anche l'umorismo greve alla Monty Python applicato a megaellissi storiche (i due incontrano Caino e Abele e a seguire Abramo senza fare uso di alcuna macchina del tempo). La tecnica narrativa è ultranota: i due cavernicoli hanno atteggiamenti e pronunciano battute 'attuali' e l'anacronismo tra il loro tipo di pensiero e il passato produce (o dovrebbe produrre) la comicità.
E' bene utilizzare il condizionale perché dopo un inizio decisamente divertente la sceneggiatura mostra il fiato corto di gag che, se contenute, potrebbero anche divertire (alcune battute sono fulminanti) ma che invece finiscono con l'essere inutilmente dilatate. Se si pensa poi che il reparto costumi non fa nulla per nascondere il fatto che elmi e corazze di Sodoma sono di plastica si può comprendere come questo film possa interessare gli appassionati di B-movie che ripenseranno ai peplum d'annata rivisitati (come già faceva Totò) in chiave comica e gli aficionados di un attore che comunque merita di essere seguito come Jack Black.

zachomikowany

  • 700,1 MB
  • 8 lip 10 10:11
Alieni in soffitta - 2009
Un film di John Schultz. Con Ashley Tisdale, Robert Hoffmann, Kevin Nealon, Doris Roberts, Tim Meadows.
Titolo originale Aliens in the Attic. Avventura, Ratings: Kids, - USA, Canada 2009. - 20th Century Fox uscita venerdì 14 agosto 2009.

Il 4 Luglio gli alieni invadono la Terra ma non siamo decisamente dalle parti di Independence Day. Tutto si svolge in una villetta vicino al lago, dove la famiglia Pearson (completa di cugini e nonna) va a passare il weekend festivo. I protagonisti sono i ragazzi, gli unici immuni al sistema di controllo della personalità alieno e quindi gli unici in grado di combattere gli invasori, i quali non sono esattamente un'intelligenza superiore...
Pensato per un pubblico di ragazzi Alieni in soffitta si dimostra traboccante di frecce da scoccare. Innanzitutto l'idea vincente di una guerra confinata nelle mura di casa da svolgersi per altro all'insaputa dei gentori è vincente, come già lo era la guerriglia cartoonesca di Mamma ho perso l'aereo, in più gli scontri tra ragazzi e alieni sono una miniera di trovate piene di ritmo: dalla mancanza di gravità agli agguati nei condotti dell'aria, dalle sparatorie a colpi di patate fino ai piani più ingegnosi.
La scrittura anche è sagace. Se gli alieni sono ritratti con una banalità abbastanza consueta dall'altra parte non mancano però stoccate al mondo degli adulti fatte dal punto di vista dei ragazzi, non mancano ironie poco politicamente corrette e non manca mai un modo serio di raccontare i ragazzi senza sconfinare nel paternalismo. La cosa più apprezabile del lavoro di Schultz (oltre al divertimento ritmato della storia) è infatti il modo in cui coglie le caratteristiche adolescenziali e preadolescenziali senza criticare o dare mai valutazioni.
È esempio di questo il modo in cui tratta il rapporto con la tecnologia, solitamente messa all'indice in questo tipo di film. Nel corso della storia vengono esibiti tutte gli strumenti tecnologici esistenti ma senza porre enfasi. Internet, portatili, console, lettori mp3 e joypad fanno la loro comparsa per quello che sono parte neutra del vivere quotidiano.
Un discorso a parte lo merita invece l'idea del controllo esercitato attraverso la tecnologia aliena, fusione perfetta di quanto già detto (cioè la volontà di mettere in scena trovate interessanti e l'esibizione del ruolo che la tecnologia ha nella vita quotidiana). Una delle armi degli alieni infatti è un sistema di controllo dei corpi altrui effettuato attraverso quello che a tutti gli effetti è un joypad. Gli alieni lo usano in un modo ma quando finisce nella mani dei ragazzi diventa in tutto e per tutto una trasposizione dell'interazione dei videogiochi. Le diverse situazioni in cui il controllo viene sfruttato richiamano i diversi generi videoludici (c'è l'avventura grafica, il platform game e un geniale scontro in pieno stile picchiaduro) riuscendo sempre a trovare la chiave filmica migliore per proporre una forma di racconto che appartiene ad un altro medium.

zachomikowany

  • 695,3 MB
  • 8 lip 10 10:10
2012 - cd2 (2009)

356774_2012.jpg

...Ma sotto le crepe visibili di questa superficie, sotto ai sentimentalismi un tanto al chilo e ad un umanesimo incredibilmente naïf, si nasconde un nucleo pulsante di puro spettacolo popolare. Con 2012, Emmerich rende più evidente la componente popolare del suo cinema che, a differenza del gemello made in USA Michael Bay, non ricerca nello scontro, nella colluttazione fisica di corpi muscolari o meccanici perfetti, ma nel vecchio fascino di un carrozzone da luna park con tanto di imbonitore che irride ai ricchi e ai potenti. Su di esso fanno scarsa presa anche eventuali reprimende in merito alla (non) etica del prodotto. Ha poco senso infatti mettere in parallelo i terremoti, gli tsunami e le inondazioni della nostra Terra con l'esibizione dello spettacolo del disastro dei suoi film. Per il semplice motivo che essi non rappresentano questo mondo, ma la proiezione macroscopica di un'antica fascinazione legata alla distruzione, a quel complesso di Nerone che coinvolge il cinema dall'alba dei suoi tempi.
Per quanto enormi possano apparire le proporzioni del cataclisma messo in scena, guardare un suo film è come aggirarsi per un parco di città in miniatura dove è ammesso sfasciare tutto, dove poter dar sfogo alle pulsioni distruttive più infantili. Dove l'escatologia risponde meno a principi apocalittici che a quelli del gioco. E, ogni tanto, stare al gioco, non è certo la fine del mondo.

zachomikowany

  • 696,3 MB
  • 8 lip 10 10:10
2012 - cd1 (2009)
Un film di Roland Emmerich. Con John Cusack, Chiwetel Ejiofor, Amanda Peet, Oliver Platt, Thandie Newton.
Catastrofico, Ratings: Kids+13, durata 158 min. - USA, Canada 2009. - Sony Pictures uscita venerdì 13 novembre 2009.

356774_2012.jpg

Nel 2009, in un centro di ricerca indiano situato nelle profondità di una miniera di rame, viene rilevata un'improvvisa variazione dell'emissione dei neutrini solari e il conseguente surriscaldamento del nucleo terrestre. La scoperta viene studiata dal giovane scienziato Adrian Helmsley, che stima il pericolo dei primi effetti sulla crosta solo nel lungo periodo e decide perciò, in accordo con gli interessi dei consiglieri del governo americano, di studiare un piano di evacuazione mantenendo il segreto sulla futura minaccia globale. Dopo soli tre anni, invece, il mantello terrestre comincia a fondere e sulla costa californiana appaiono le prime gigantesche crepe. Jackson Curtis, scrittore di romanzi di fantascienza di scarso successo, se ne accorge mentre si trova in campeggio coi due figli presso il parco di Yellowstone. Là, il lago si è completamente prosciugato e un conduttore radiofonico pazzoide, Charlie Frost, diffonde in diretta aggiornamenti sull'imminente fine del mondo...
Nell'era in cui anche i blockbuster hanno scoperto di avere un'anima, comparsa, volente o nolente, all'alba dell'11 settembre 2001, Roland Emmerich rivendica il suo diritto alla catastrofe trionfalistica e l'orgoglio di un cinema meramente ludico. Mentre gli eroi dei cine-fumetti sentono sempre più il peso delle grandi responsabilità e le guerre dei mondi si combattono in soggettiva, Emmerich non vive la necessità di realizzare kolossal raffinati in linea con lo spirito del tempo. Fin dai tempi di Stargate e Independence Day, il suo progetto appare piuttosto un tentativo sistematico di allargare le dimensioni dello spazio e del tempo fino alla lacerazione, per poi raccontare, in fondo, sempre la stessa storia. Padri valorosi, soldati intrepidi, scienziati geniali e presidenti eroici, sono i protagonisti senza macchia e senza spessore di storie inverosimili che, quando non trasudano un conservatorismo retrogrado e un patriottismo esasperato, virano verso lo spirito di patata e gli stereotipi più fané sulle varie popolazioni del mondo...

zachomikowany

  • 684,2 MB
  • 8 lip 10 10:10
(500) Giorni Insieme - 2009

Un film di Marc Webb. Con Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt, Clark Gregg, Minka Kelly, Matthew Gray Gubler.
Titolo originale (500) Days of Summer. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 96 min. - USA 2009. - 20th Century Fox uscita venerdì 27 novembre 2009.

369443_500-giorni-insieme.jpg

Tom, con una laurea da architetto, lavora presso un editore di biglietti augurali per il quale deve inventare formule che vadano bene dal compleanno alla partecipazione a un lutto. Un giorno viene assunta come segretaria del suo capo Summer, la quale ha come filosofia di vita la regola di non volere un rapporto duraturo. Tom se ne innamora timidamente e lei lo contraccambia. Il film ci racconta, in un continuo andirivieni, i 500 giorni della loro storia a due.
Diciamolo subito: di esordi di questa qualità, nel genere 'commedia romantica', ce ne vorrebbero di più. Marc Webb, che ha alle spalle numerosi videoclip musicali, dirige con mano sicura e forte senso dell'humor che nasce dall'osservazione (un po' amara ma veridica) del comportamento umano. Il punto di vista è quello di Tom (così non mancherà chi accuserà il film di posizioni maschiliste) e già da questa scelta prende l'avvio il ribaltamento di alcuni stereotipi. Il romantico è lui, quello che sogna il matrimonio è sempre lui, quello che soffre di più è ancora lui. Intendiamoci: Summer non è affatto una cinica distruggiuomini. È semmai una giovane donna dei nostri giorni con barriere difensive che dovrebbero proteggerla dal dolore e con una contraddittorietà che fa parte del suo stesso essere e di cui finisce con il divenire consapevole.
Lo stile narrativo di Webb ci mette in situazione a partire dalla fine del rapporto (la prima risata la ottiene da subito con la scritta che compare sullo schermo in apertura di film) per poi farci surfare tra le onde di dinamiche di coppia in cui più d'uno potrà riconoscersi. Lo fa omaggiando il cinema che ama (da Il laureato a Il settimo sigillo) e regalandosi anche un'incursione nel musical con tanto di animazione incorporata. Senza mai perdere di vista il fil rouge che attraversa tutti i 500 giorni: è difficile (oggi forse più che mai) non fare confusione tra ciò che si vorrebbe che fosse e ciò che è nella realtà. In particolare nel rapporto di coppia perché, come cantava Eugenio Finardi, "l'amore è vivere insieme, l'amore è sì volersi bene ma l'amore è fatto di gioia ma anche di noia". Webb riesce a comunicare il concetto senza mai annoiare il suo pubblico. Neppure per un minuto. E non è poco.

zachomikowany

  • 697,6 MB
  • 22 gru 09 15:21
Totò ha tredici anni, aiuta la madre a portare la spesa a domicilio nelle case del vicinato e sogna di affiancare i grandi, quelli che girano in macchina invece che in motorino, che indossano i giubbotti antiproiettile, che contano i soldi e i loro morti. Ma diventare grandi, a Scampia, significa farli i morti, scambiare l'adolescenza con una pistola. O magari, come accade a Marco e Ciro, trovare un arsenale, sparare cannonate che ti fanno sentire invincibile. Puoi mettere paura, ma c’è sempre chi ne ha meno di te. Impossibile fuggire, si sta da una parte o dall'altra, e può accadere che la guerra immischi anche Don Ciro (Imparato), una vita da tranquillo porta-soldi, perché gli ordini sono mutati, il clan s'è spezzato in due. Si può cambiare mestiere, passare come fa Pasquale dalla confezione di abiti d'alta moda in una fabbrica in nero a guidare i camion della camorra in giro per l'Italia, ma non si può uscire dal Sistema che tutto sa e tutto controlla. Quando Roberto si lamenta di un posto redditizio e sicuro nel campo dello smaltimento dei rifiuti tossici, Franco (Servillo), il suo datore di lavoro, lo ammonisce: non creda di essere migliore degli altri. Funziona così, non c’è niente da fare.
Matteo Garrone porta sullo schermo Gomorra, libro-scandalo di Roberto Saviano che in Italia ha venduto oltre un milione di copie, aprendo il sipario sulla luce artificiale e ustionante di una lampada per camorristi vanitosi ed esaltati. Il sole non illumina più le province di Napoli e Caserta, impossibile rischiarare questa terra buia e straniera al punto che gli italiani hanno bisogno dei sottotitoli per decifrarla. Siamo in un altro paese: all'inferno. Che non si trova nel centro della terra, ma solo pochi metri giù dalla statale o sotto la coltivazione delle pesche che mangiamo tutti, nutrite di scorie letali, trasformate in bombe che seminano tumori con la compiacenza dei rispettabili industriali del nord.
Nessun barlume di bellezza dentro questo buio fitto sotto il sole; forse la bellezza è nata qui, per caso o per errore, ma è volata lontano, addosso a Scarlett Johansson, col risultato che chi l'ha partorita è rimasto ancora più solo ed impotente.
Il film di Garrone è crudo e angosciante, ripreso dal vero, musicato dal suono delle grida e degli spari di Scampia. Una volta si diceva "giusto", quando dire "bello" non aveva senso. Giustissimo, dunque.
Del libro, il film sceglie alcuni fili, li intreccia, s'impone come uno sciroppo avvelenato, senza la possibilità di voltar pagina o sospendere la lettura. Del libro, soprattutto, sposa il punto di vista, da dentro, e tuttavia inevitabilmente fuori, in salvo. "Ma - scrive Saviano - osservare il buco, tenerlo davanti insomma, dà una sensazione strana. Una pesantezza ansiosa. Come avere la verità sullo stomaco". Gomorra, sullo stomaco, pesa come un macigno. Solo una ruspa potrebbe sollevarlo, per "sversarlo" altrove e chiudere in circolo vizioso, come il suono del film.

zachomikowany

  • 700,8 MB
  • 22 gru 09 15:21
Nuovo Cinema Paradiso - 1988

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Philippe Noiret, Salvatore Cascio, Marco Leonardi, Jacques Perrin, Agnese Nano. Drammatico, durata 157 (132) min. - Italia 1988.

Salvatore Di Vita, regista affermato a Roma, torna dopo 40 anni nel natio paese siciliano per i funerali del proiezionista Alfredo che gli insegnò ad amare il cinema. Il ricordo del passato lo aiuta a ridefinire il presente. Oscar 1989 per il film straniero e 2° premio al Festival di Cannes. È un'elegia sulla morte del cinema in sala nelle cadenze di un melodramma popolare, ma rivisitato con l'ottica scaltra di un cineasta di talento, europeo e, insieme, profondamente siciliano. G. Tornatore fa un cinema della ridondanza, ma anche di una forza generosa di cui l'anemico cinema italiano degli anni '80 aveva bisogno. L'edizione premiata è frutto del radicale taglio eseguito dal regista con il produttore Franco Cristaldi (fu tolto un blocco di 25 minuti, eliminando il personaggio di B. Fossey), dopo le prime presentazioni nelle sale. Distribuito all'estero come Cinema Paradiso. 5 premi della British Academy: film straniero, sceneggiatura, P. Noiret, S. Cascio, musiche di Ennio e Andrea Morricone.

zachomikowany

  • 697,7 MB
  • 22 gru 09 15:21
Un film di Matteo Garrone. Con Toni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra.
Drammatico, durata 135 min. - Italia 2008. - 01 Distribution uscita venerdì 16 maggio 2008.

zachomikowany

  • 1,09 GB
  • 22 gru 09 15:20
Cuore sacro
Un film di Ferzan Ozpetek. Con Barbora Bobulova, Andrea Di Stefano, Lisa Gastoni, Caterina Vertova, Massimo Poggio
Drammatico, - Italia 2005. uscita venerdì 25 febbraio 2005.

I poveri sono poveri e a noi dispiace, ma che possiamo farci?"
Così chiosava, in maniera cinica ma realistica, Anthony Hopkins in Casa Howard di James Ivory. Parecchi lustri dopo, il regista più (positivamente) costante degli ultimi anni, prova a dare una risposta molto personale al problema che affligge l'umanità dai suoi albori: il divario tra i ricchi ed i poveri. Il problema resta, come ovvio irrisolto, e, ahimè, il trend positivo di Ozpetek s'interrompe bruscamente. Cuore Sacro, è infatti il peggior film del regista turco, una pellicola affossata da uno script troppo confuso, realizzata in maniera frettolosa e dalla morale finale ampiamente discutibile.
I difetti oggettivi del film sono tutti formali. La messa in scena è barocca e sfarzosa, ha delle belle trovate stilistiche, che ammiccano dichiaratamente al portato religioso che Ozpetek, generalmente sensibile, inserisce in tutte le sue realizzazioni, ma appaiono meri esercizi retorici, privi di spessore etico e morale.
Gli attori sono pessimi. La Bobulova si muove sulla scena con la grazia di un cetaceo spiaggiato ed agonizzante, la giovane Comencini è un monumento vivente all'insopportabilità, mentre gli altri personaggi, sono mere comparse e spariscono di fronte alla sistematica presenza in scena della protagonista che invade silenziosamente ogni ripresa, ogni inquadratura.
Fiacco, insostenibile il ritmo del film: sopravvivere alla parte centrale metterebbe a dura prova un monaco zen al più alto grado di imperturbabilità, con la musica di Guerra che sottolinea ogni passaggio con fare tronfio e rimbombante e la macchina da presa che indugia senza pietà sul bel volto della Bobulova senza un motivo apparente, se non quello di cogliere l'assoluta vacuità delle sue espressioni. I personaggi vanno e vengono, non c'è un minimo di approfondimento, sono presi e buttati via. La climax francescana che è posta come prefinale appare banale e ridondante e il discorso del prete (la Chiesa ne esce a pezzi, e questo è l'unico punto condivisibile) è un campionario di luoghi comuni. Atroce infine il "colpo di scena finale", con tanto di reincarnazione... Qui finisce l'elenco delle storture della pellicola, già bastanti a decretare un pollice verso senza se e senza ma.
Sicuramente non era intenzione del regista approntare un quadro documentaristico o credibile dell'intera vicenda, ma la coltre di noia che avvolge Cuore Sacro, la sua totale incapacità di emozionare, lo scarso appeal dei personaggi, porta a considerare l'opera un poderoso passo falso.
C'è poco da fare: i sensi di colpa borghesi sono irritanti e le loro analisi non portano a nulla, quindi perché insistere?

zachomikowany

  • 759,9 MB
  • 22 gru 09 15:20
Un film di Gabriele Salvatores. Con Angela Baraldi, Gigio Alberti, Claudia Zanella, Luigi Maria Burruano, Andrea Renzi.
Drammatico, durata 103 min. - Italia 2005. uscita venerdì 27 maggio 2005.

Affidandosi ad un turpiloquio di maniera, con parolacce a raffica, la pellicola racconta la mesta vicenda di una quarantenne investigatrice privata, fumatrice accanita, solitaria e poco attraente, che si vede recapitare un pacco contenente numerose cassette vhs che mostrano le immagini private, ma non imbarazzanti, della sorella morta sedici anni prima. La poveretta si confida con la telecamera, racconta le sue aspirazioni, non nasconde la sua filosofia di vita basata sul "carpe diem". Inizia così una sorta di indagine, sulla scorta delle videocassette, un tentativo di sciogliere i nodi di una famiglia votata al cupio dissolvi. Infatti Giorgia Cantini (Angela Baraldi), la protagonista, svolge il suo lavoro presso l'agenzia di cui è proprietario il padre, un uomo scostante e impettito. E qui si manifesta la solita sindrome da mancanza di affetto, con i luoghi comuni che tali situazioni comportano. Segue l'incontro con Andrea Berti (Gigio Alberti), un docente stropicciato e nemmeno giovane, dal quale la Cantini è attratta, facendo i conti con i suoi arretrati sessuali. Tra verità e menzogne la donna scopre numerosi altarini, grazie anche all'aiuto disinteressato di un commissario di polizia (Andrea Renzi), il solo personaggio umanamente decente dell'intera vicenda, affollata da "mostri" metropolitani.
Il finale, quanto mai prevedibile, lancia una sorta di ammonimento, che Salvatores invia da esperto cinefilo, affidandosi a Fritz Lang, del quale sono mostrate le sequenze finali di M, il mostro di Dusseldorf, con la v.f.c. che ci invita a proteggere i nostri figli. Scopriamo così che si tratta di un film sull'infanzia senza che vi siano bambini. Tutti i problemi della protagonista e la drammatica fine della sorella sono il frutto di un'infanzia costellata di violenza e autoritarismo. Ma guarda un po'!
Girato in HD, sistema digitale ad alta definizione, il film è penalizzato, oltre che dalla vicenda stessa, da questa tecnica, dal colore monocromatico e dalla scarsa luminosità. Quanto agli interpreti, tutti insieme, sembrano una bella compagnia di filodrammatici, capitanata dalla scostante Baraldi, dalla dizione approssimativa e dal look da rabbiosa insegnante di liceo. Il titolo è una citazione di Ultimo tango a Parigi, gli interni sono fatiscenti, il commissario beve caffè in auto come si conviene ad un poliziotto di Los Angeles, le battute sono scadenti, lo spettatore depresso. Ma il cinema italiano è vivo!

zachomikowany

  • 700,0 MB
  • 22 gru 09 15:20
Ultimi della classe - 2008
Un film di Luca Biglione. Con Andrea De Rosa, Giulia Elettra Gorietti, Marco Iannone, Sara Tommasi, Nathalie Rapti Gomez
Commedia, durata 90 min. - Italia 2008. - 01 Distribution uscita venerdì 16 maggio 2008

Michele è in piena crisi adolescenziale. Di studiare non ha nessuna voglia, di ballare la salsa insieme ai suoi, di ritorno da Cuba, nemmeno. Gli piacerebbe che Federica ricambiasse la sua corte, ma così non è. Non gli resta che il calcio con gli amici e il suo blog, "ultimi della classe", nel quale può far credere a tre mila sconosciuti di essere il "figo" che non è. Quando però, dopo la pagella invernale, le cose si mettono male, i suoi decidono di ritirarlo da scuola e di pagargli due insegnanti privati, uno per le materie scientifiche e uno per quelle letterarie. È così che Michele si ritrova in camera da letto una bellissima docente di lettere, ex "Miss Standing Ovation", con un calendario erotico alle spalle e decisa a tutto pur di fargli evitare la bocciatura. Anche a spogliarsi, se questo può servire a fornirgli la motivazione che ha smarrito in anni di scuola pubblica.
Ultimi della classe, regia cinematografica dello sceneggiatore televisivo Luca Biglione, è l'ultimo capitolo di una classe di ferro: quella dei film sulla verginità da "perdere" e la maturità da "vincere", possibilmente nello stesso periodo, anche se mutando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
Il modello è antico e imperituro. Dal cinema americano ha mutuato la sfida esistenziale tra "winners" e "losers" e l'appuntamento della festa di fine anno scolastico, che può assumere la declinazione del compleanno o dell'esibizione "pariolina" che non abbisogna di un perché. Dal capostipite italiano di ultima generazione, Notte prima degli esami, ha prelevato il gusto per la nostalgia: là erano gli anni Ottanta, qui il presunto presente è in realtà un tempo ideale, condito di passato prossimo e vagheggiante gli anni Settanta.
Curiosamente ma non troppo, persino la televisione, sullo stesso sentiero generazional-scolastico, ha un passo più veloce e problematico. Il cinema italiano, invece, calpesta le orme di chi c'è già passato, si ripete, pescando di qua e di là dalla produzione recente e affidandosi alla guida spirituale di padre Moccia.
Pulitino, innocuo, allergico al vero erotismo, Ultimi della classe non è né il divertimento venato di hard spacciato dalla promozione, né il romanzo di formazione che aspira ad essere, ma il grido di un cinema che vuol restare ragazzino, si accontenta di imitare i coetanei e si guarda bene dal distinguersi.
Sara Tommasi, esemplare del miglior "corpo" insegnante che uno studente maschio possa desiderare, è conturbante quanto può esserlo la modella di una pubblicità di intimo dei grandi magazzini; quanto una sorella di poco più grande; distante anni luce dal modello esotico della Fenech.

zachomikowany

  • 786,8 MB
  • 22 gru 09 15:20
Niente da nascondere - 2005
Un film di Michael Haneke. Con Juliette Binoche, Daniel Auteuil, Annie Girardot, Maurice Benichou, Bernard Le Coq.
Titolo originale Caché. Drammatico, durata 117 min. - Francia, Germania, Austria, Italia 2005. uscita venerdì 14 ottobre 2005.

Tutto inizia dall'immagine
di una strada, una mattina qualunque. L'inquadratura è fissa: qualche persona cammina, passa una bicicletta, un uomo esce di casa. Stop, rewind e inizia il mistero. L'immagine è quella di un videoregistratore: una coppia (Daniel Auteil e Juliette Binoche) trova sulla porta, come in Strade perdute di Lynch, misteriose cassette che ne ritraggono la vita privata. Poi arrivano inquietanti disegni, telefonate, strani avvertimenti e il segreto nascosto (caché) inizia ad emergere: l'infanzia del protagonista è tragicamente legata a quella di un algerino figlio dei domestici di casa. Ma il mistero resta tale, anzi si tramanda fra le nuove generazioni: i figli dei due uomini si incontrano mentre la macchina da presa, non vista (cachè), continua a riprendere.
Caché, presentato a Cannes 2005 e nella rosa dei più vicini alla Palma d'oro, come tutti i film di Michael Haneke non lascia indifferenti. La storia, costruita come un thriller appassionante e criptico, riflette sui temi della verità, della colpa e del voyeurismo. In fondo la posizione dello spettatore, unico testimone di tutte le vicende, si identifica con quella del personaggio, ignoto ma onnisciente, che spia la vita della famiglia. L'ambiguità, marchio di stile del regista tedesco, domina la pellicola e i personaggi sono tutti potenzialmente autori del dramma che si consuma ai danni di loro stessi e degli altri.

zachomikowany

  • 696,2 MB
  • 22 gru 09 15:20
Il calamaro e la balena - 2006
Un film di Noah Baumbach. Con Jeff Daniels, Laura Linney, Jesse Eisenberg, Owen Kline, Anna Paquin, William Baldwin
Titolo originale The squid and the whale. Drammatico, durata 81 min. - USA 2005. uscita venerdì 9 giugno 2006.

Tutto scorre apparentemente tranquillo nella vita di quella che potrebbe essere una qualsiasi famiglia di Brooklyn, padre, madre e due figli, ma a dispetto della facciata perfettamente integra le fondamenta barcollano non poco, fino a crollare fragorosamente. Così, a seguito della separazione tra Bernard, scrittore senza più editori, e l’esasperata Joan, decisa a liberarsi dall’ego e dall’ombra del marito, i figli Walt e Frank si troveranno a fare la spola tra gli appartamenti dei due genitori. Gli adulti si daranno da fare imbarcandosi in relazioni improbabili, chi con un giovane istruttore di tennis, chi con un'acerba ma smaliziata studentessa, influenzando giocoforza le vite dei ragazzi, in una girandola di confusione adolescenziale di mezza età.
Noah Baumbach scrive e dirige l’autobiografia della propria adolescenza, facendoci assistere al racconto da un punto di vista privilegiato: quello di chi lo ha vissuto. Visione cinica quanto trasparente di un particolare collasso familiare e delle sue conseguenze più immediate, Il Calamaro e la Balena (si lascia scoprire allo spettatore il perché del titolo) è un’opera che gioca sulla fragilità dell’essere umano e l’impalpabilità dei suoi sentimenti, sospesi in equilibrio improbabile tra routine, sicurezza e felicità dimenticata per strada. Si danza sull’orlo del tragicomico, su ritmi non irresistibili ma funzionali all’atmosfera straniante, per una storia che trova il proprio più grande pregio nel non andare da nessuna parte. Cast eccellente: per Jeff Daniels, chiamato a sostituire Bill Murray in extremis, è l’interpretazione della vita.

zachomikowany

  • 705,7 MB
  • 22 gru 09 15:19
Che ne sarà di noi - 2004
Un film di Giovanni Veronesi. Con Silvio Muccino, Violante Placido, Giuseppe Sanfelice, Myriam Catania, Elio Germano.
Commedia, durata 100 min. - Italia 2004.

Dopo la maturità, tre ragazzi si regalano un viaggio in Grecia dove si accorgono di non sapere nulla della vita. Scopriranno soluzioni diverse per i loro destini rispetto a quelle che i loro genitori avevano progettato, più incoscienti ma più autentiche.Veronesi è interessato al mondo dei più giovani sin dai tempi delle sue prime regie. Questa volta ha il contributo essenziale di Silvio Muccino che ha esordito come co-sceneggiatore e attore nell'interessante film del fratello "Come te nessuno mai" e nel fratempo è cresciuto professionalmente restando anagraficamente giovane. Il film riesce così ad inseririrsi nel filone "i giorni della svolta esistenziale"offrendoci un ritratto piacevole e non superficiale degli adolescenti posti dinanzi all' "ultima vacanza".

zachomikowany

  • 676,8 MB
  • 22 gru 09 15:17

z chomika pablocool2

  • 671,5 MB
  • 22 gru 09 15:17

z chomika pablocool2

  • 664,0 MB
  • 22 gru 09 15:17

z chomika pablocool2

  • 657,0 MB
  • 22 gru 09 15:17

z chomika pablocool2

  • 718,6 MB
  • 22 gru 09 15:16

z chomika pablocool2

« poprzednia stronanastępna strona »
  • Pobierz folder
  • Aby móc przechomikować folder musisz być zalogowanyZachomikuj folder
  • dokumenty
    0
  • obrazy
    0
  • pliki wideo
    47
  • pliki muzyczne
    0

47 plików
30,55 GB




daniel5999

daniel5999 napisano 4.05.2015 14:34

zgłoś do usunięcia

Boleslaw3333 napisano 8.05.2015 11:34

zgłoś do usunięcia
SERIALE-FILMY-NOWOŚCI-2015 ZAPRASZAM
Aga_Slodka

Aga_Slodka napisano 15.05.2015 22:11

zgłoś do usunięcia

anya.86 napisano 16.07.2015 11:58

zgłoś do usunięcia
SERIALE2015 FILMY NOWOŚCI 2015 ZAPRASZAM
anya-86

anya-86 napisano 23.09.2015 18:33

zgłoś do usunięcia
SERIALE POLSKIE I ZAGRANICZNE - 2015 , FILMY NOWOŚCI 2015 ZAPRASZAM
anya-86-filmy

anya-86-filmy napisano 4.10.2015 23:04

zgłoś do usunięcia
SERIALE POLSKIE I ZAGRANICZNE - 2015 , FILMY NOWOŚCI 2015 ZAPRASZAM
wagnerka9595

wagnerka9595 napisano 24.01.2016 16:43

zgłoś do usunięcia
obrazek
paginap536

paginap536 napisano 27.03.2022 11:54

zgłoś do usunięcia
Super chomik
jayami8282

jayami8282 napisano 21.01.2023 10:53

zgłoś do usunięcia
Super chomik
Zbychus9371

Zbychus9371 napisano 22.12.2024 22:12

zgłoś do usunięcia
Zapraszam

Musisz się zalogować by móc dodawać nowe wiadomości do tego Chomika.

Zaprzyjaźnione i polecane chomiki (4)Zaprzyjaźnione i polecane chomiki (4)
Zgłoś jeśli naruszono regulamin
W ramach Chomikuj.pl stosujemy pliki cookies by umożliwić Ci wygodne korzystanie z serwisu. Jeśli nie zmienisz ustawień dotyczących cookies w Twojej przeglądarce, będą one umieszczane na Twoim komputerze. W każdej chwili możesz zmienić swoje ustawienia. Dowiedz się więcej w naszej Polityce Prywatności